DADALISTA

La nuova drink List ideata dal bartender Rei Merollari ispirata ad alcune delle opere più iconiche della storia dell’ arte.

Mixology, storia dell'arte e digital art si incontrano nella nuova drink list ideata ad hoc (ed ora disponibile) per il caffé degli Artisti ed il caffé dei Mercanti dal bartender Rei Merollari.

La "Dadalista" é stata creata con l'intento principale di stupire e, allo stesso tempo, divertire il cliente. Proprio come il movimento artistico da cui prende il nome, infatti, vuole enfatizzare la stravaganza, il rifiuto della logica e l'umorismo.

Cinque sono i cocktail della "Dadalista" e cinque sono i masterpiece rivisitati graficamente: L'Urlo (Munch), Il Cenacolo (Leonardo), La Nascita della Venere (Botticelli), Il figlio dell'uomo (Magritte) e L'Autoritratto (van Gogh).

Ve li presentiamo qui di seguito piu nel dettaglio.

L'URLO

(Munch/ Merollari)


Brandy O, brandy invecchiato, lime, electric bitter, cordiale alla frutta.

L'opera di Munch é un vero e proprio autoritratto che Rei, nuovo protagonista dell'opera, ha voluto reinterpretare. Cocktail Tiki eseguito in shake&strain con decorazione a dir poco "delirante".

PRIMA E ULTIMA CENA

(Leonardo/ Merollari)


Affidati al nostro bartender, non te ne pentirai!

Cocktail preparato con 7 ingredienti. 
I 7 ingredienti preferiti dallo staff del Caffé degli Artisti.
Metà degli ingredienti vengono sifonati con Co2, l'altra meta é invece in float. 

Reinterpretando l'opera vinciana, Rei immagina un drink ideale per una cena con lo staff del Caffé in cui tutti i gusti vengano accontentati e gli ingredienti preferiti del team vengano bilanciati in un gradevole cocktail.

LA NASCITA DI CARLA

(Botticelli/ Merollari)


Vodka al pepe rosa e pepe nero, sciroppo alla rosa, Verjoux, chocolate bitter.


Cocktail eseguito in shake&strain. La donna (rappresentata da Carla in questo caso), con la sua forza e bellezza é protagonista assoluta. Ogni ingrediente, passaggio nella preparazione e la decorazione floreale, sono dedicati e pensati per rendere giustizia alla figura femminile.

AUTORITRATTO

(Van Gogh/ Merollari)


Jenever, vaniglia, cointreau, citrico.


Cocktail eseguito in stir&strain con lunga diluizione. Il mondo intero aveva etichettato van Gogh come folle.

Rei vuole dargli una seconda possibilità, regalandogli la spensieratezza che non ha mai avuto e giocando con l'orecchio mutilato che diventa elemento decorativo centrale del drink.

IL FIGLIO DELLA DONNA

(Magritte/ Merollari)


Mela verde, vermouth bianco, vermouth dry, cedrata.


Cocktail eseguito in stir&strain. Un drink alla portata di tutti e molto semplice da realizzare.
L'interpretazione di Rei va a braccetto con la critica all'importanza dell'apparenza che Magritte voleva muovere verso la società borghese del tempo. L'abito non fa il monaco. Particolare il bicchiere che diventa parte centrale del opera.